Capiamo che questo regolamento è il frutto di un adegumento alla normativa nazionale e apprezziamo il fatto che volete applicare l’aliquota minima consentita e cioè lo 0,30 euro per ogni metro quadro di superficie imponibile tuttavia ci siamo più volte confrontati sull’argomento della gestione dei rifiuti a livello locale, regionale e nazionale e la vostra posizione è sempre stata a favore di questo sistema.
Noi crediamo che si può fare di meglio sopratutto ponendosi come obiettivo i rifiuti 0 con il riciclo dei materiali.
Siamo considerati tra i comuni più virtuosi d’Italia nella raccolta differenziata ma le bollette continuano a salire...evidentemente c’è qualcosa che non va nella gestione. Il comportamento virtuoso dei comuni e dei cittadini dovrebbe essere premiato ma così non è. Proprio per questi motivi vorremmo che il comune di Rosà aderisca alla campagna lanciata dall’”Associazione Comuni Virtuosi”.
Entro l’autunno l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) deve ridefinire i termini degli accordi con il CONAI, il consorzio che rappresenta tutti i consorzi di filiera degli imballaggi. Questo accordo, se profondamente rivisto, potrebbe portare ingenti risorse economiche ai comuni per finanziare i servizi di raccolta dei rifiuti e eventuali esenzioni della TARES alle categorie in difficoltà che non sono solo le famiglie ma anche artigiani e imprenditori.
Gli imballaggi costituiscono il 35-40% in peso e il 55-60 % in volume della spazzatura che si produce ogni anno in Italia. Per ogni imballaggio prodotto e immesso nel mercato, il produttore versa ai consorzi un contributo che dovrebbe essere trasferito ai comuni quando l’imballaggio, passando per la raccolta differenziata, viene riconsegnato ai consorzi. Sono cifre importanti, che dovrebbero essere destinate a coprire i costi di raccolta e, se ben utilizzate, contribuire concretamente a diminuire la bolletta dei cittadini.
Ma delle centinaia di milioni di euro all’anno che vengono incassati dal Sistema Conai, solo poco più di un terzo viene girato ai Comuni e queste risorse spesso non entrano neppure nelle casse comunali poiché vengono in gran parte utilizzate per pagare le piattaforme private che si occupano delle preselezione di tali flussi.
Chiediamo quindi che il Sindaco di Rosà si impegni ora, in fase di approvazione regolamento TARES, ad aderire a questa campagna in modo che ci sia un vostro e nostro impegno concreto nei confronti dei cittadini per diminuire concretamente le bollette.
Per fare sentire la voce dei Comuni abbiamo bisogno di essere in tanti, chiediamo pertanto agli ENTI LOCALI: Comuni, ma anche Provincie e Regioni di sottoscrivere le nostre proposte contenute nel DOSSIER Analisi dei risultati ottenuti dal sistema Conai e proposte di modifica dell’accordo, tramite l'invio di una mail alla casella di posta: adesioni@comunivirtuosi.org. Indicare nella mail i riferimenti dell'Ente Locale che sottoscrive e i riferimenti di contatto di cui dovremo tenere conto per l'invio degli aggiornamenti correlati all'iniziativa.
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